mercoledì 6 aprile 2011

Salatini velocissimi da preparare

Ogni volta che vengo invitata ad una cena o a una festicciola e non ho molto tempo per preparare qualcosa di serio, ripiego sempre su questi salatini: sono sfiziosi e piacciono a tutti.


Salatini con wurstel

Ingredienti:

- 4 wurstel medi (1 confezione);
- 1 confezione di pasta sfoglia;
- il tuorlo di 1 uovo;

Preparazione:

Stendere la sfoglia su un ripiano. Con un coltello creare delle striscie di pasta larghe circa 2-3 cm. Prendere un wurstel e ricoprirlo interamente con una striscia di pasta, avvolgendolo come se fosse una benda. Fare attenzione a ricoprirlo interamente. Tagliare il wurstel a pezzettini, di circa 1,5-2 cm. Posizionare i salatini su una placca ricoperta di carta forno e spennellarli con il tuorlo d'uovo. Infornare per una decina di minuti a 180° C: quando si gonfiano e risultano dorati sono pronti.


Rotolo ripieno

Ingredienti:

- 1 confezione di pasta sfoglia;
- ripieno a scelta;
- turolo di un uovo;

Preparazione:

Stendere la sfoglia su un ripiano. Mettere un ripieno a scelta: io utilizzo spesso patè di olive e formaggio o prosciutto cotto e formaggio. In questo caso, avevo avanzato del pesto e l'ho utilizzato in questo modo. In base al tipo di ripieno, fare attenzione alle quantità: il pesto e il patè di olive sono molto oleosi e in grandi quantità risultano stucchevoli. Se si opta per il formaggio e il prosciutto, stendere le fette di prosciutto sulla pasta e tagliare a pezzettini il formaggio. Una volta riempita, arrotolare la pasta su se stessa e tagliarlo a fette di circa 2-3 cm. Adagiare le fette ben distanziate su una placca da forno (in cottura si gonfieranno e se sono troppo vicine rischieranno di attaccarsi) e spennellare con il tuorlo. Infornare per 10-15 minuti a 180°.

martedì 5 aprile 2011

Ramen a modo mio

Dopo aver visto mille volte nei cartoni animati giapponesi fantastici personaggi con la faccia immersa in una ciotola, intenti a trangugiare chilometri di noodles con le bacchette, mi è venuta voglia di replicare.

Il ramen è un piatto giapponese decisamente ricco, a base di pasta lunga (simile ai nostri spaghetti/tagliatelle) e brodo. Per info più dettagliate rimando quì .

Ho preso spunto da varie ricette nel web e ho adattato il piatto ai miei gusti (spesso nelle ricette originali ci sono funghi o altre pietanze per cui non vado matta, quindi le ho evitate :D).


Ingredienti (per due porzioni):


- 200 g di tagliolini/spaghetti (o ramen/udon giapponesi, se li trovate);
- 80 g di germogli di soia (freschi o in scatola);
- 2 carote;
- 1 zucchina;
- 50 g porro;
- 1 cipolla;
- 1 gambo di sedano;
- 1 spicchio d'aglio;
- 1 uovo sodo;
- 120 g di lonza di maiale;
- 150 g di pancetta;
- salsa di soia;
- 3/4 di bicchiere di birra rossa doppio malto (o sake, se lo trovate);
- zenzero fresco;

Preparazione:

Partiamo dal brodo. Facciamo bollire 1 litro d'acqua con carote, sedano, cipolla, un pezzettino di zenzero, qualche germoglio di soia e sale. Nel frattempo, tagliare la lonza a listarelle e la pancetta a cubetti e farle rosolare in un tegame con olio, lo spicchio d'aglio, il porro, irrigando il tutto con la birra (o il sake) e lasciando sfumare. Togliere la carne e, nello stesso tegame, far brasare le verdure restanti, aggiungendo dello zenzero e della salsa di soia. Far cuocere i tagliolini in acqua bollente e poco salata: una volta pronti, scolarli e metterli direttamente nelle ciotole (o nei piatti fondi). Aggiungere alla pasta le verdure e la carne, infine irrigare il tutto con il brodo filtrato. Come decorazione, aggiungere mezzo uovo sodo per porzione e, se la si ha, delle listarelle di alga nori.

lunedì 4 aprile 2011

Tentativi di Sushi

Ci sono due cose di cui ultimamente non riesco proprio a fare a meno: le patatine fritte e il sushi (non necessariamente insieme e non necessariamente in questo ordine :P).



Non sono un'esperta, ma la cura e il metodo, quasi rituale, per la preparazione di questi piatti orientali mi hanno sempre affascinata. Non appena mi è possibile faccio vere e proprie scorpacciate di sushi: purtroppo, però, non sempre la qualità è all'altezza delle aspettative.

Fin'ora ho provato due volte a fare il sushi in casa. Mi sono procurata gli ingredienti di base in un supermarket etnico in zona Paolo Sarpi a Milano; il pesce, invece, è stato preso fresco e surgelato (non vorrei mai avere a che fare con il simpatico vermetto "Anisakis", di cui hanno ampiamento parlato a "Le Iene").

Preparazione per il riso (presa direttamente dalla confezione):

Mettere il riso in una ciotola di vetro abbastanza capiente e sciacquarlo smuovendo velocemente il riso sotto l'acqua fredda corrente. Buttare via l'acqua e massaggiare il riso sfregandolo con il palmo della mano. Ripetere questa operazione 2 o 3 volte, fino a quando l'acqua da lattiginosa diventi limpida. A questo punto coprire a filo il riso con dell'altra acqua e lasciar riposare per circa un'ora. Trascorso questo tempo, il riso sarà bianchissimo e più gonfio. Mettere il riso in una pentola, coprirlo d'acqua (deve superarlo di un dito), ed accendere il fuoco. Coprire la pentola con un coperchio, che dovrà essere tolto solo a fine cottura, portare a bollore, quindi abbassare il fuoco e e far cuocere per 10 minuti. Spegnere il fuoco e lascaire il coperchio chiuso per altri 10-15 minuti in modo che cuocia ancora nel suo vapore. Trascorso questo tempo, il riso sarà cotto. Nel frattempo, riscaldare in un pentolino l'aceto di riso con sale e zucchero (io ho coprato il preparato già pronto, non sò quindi le dosi precise). Prendere il riso, metterlo in un piatto largo e quando è ancora caldo versarci sopra la miscela di zucchero e aceto di riso appena preparata. Questa operazione va eseguita versando poco aceto per volta, tagliando il riso con un cucchiaio di legno mentre lo si fa raffreddare.

Maki

Ho deciso di riempire i miei maki rolls con salmone, avocado e formaggio Philadelphia.

Posizionare un rettangolo di alga nori su una stuoia in bambù. A questo punto, prendere una manciata di riso e ricoprire l'alga, lasciando uno spazio di circa 1 cm in alto (servirà per richiudere).
Procediamo con il ripieno. Prendere del formaggio Philadelphia e spalmarlo nella zona centrale del riso, formando una striscia. Prendere il salmone precedentemente tagliato a listarelle di qualche centimentro e posizionarlo sul formaggio; fare la stessa cosa con l'avocado.
Per chiudere il roll, inumidire la striscia superiore di alga nori rimasta senza riso con qualche goccia d'acqua. Prendere l'estremità inferiore del bambù e richiudere al di sopra del ripieno. Proseguire la chiusura tenendo il bambù stretto, in modo tale che si formi un rotolo di dimensione omogenea. Far aderire la parte inumidita in modo che il rotolo rimanga chiuso saldamente.
Infine, tagliare il rotolo in piccoli pezzetti, aiutandosi bagnando la lama del coltello. Da un rotolo dovrebbero uscire 6-8 maki, in base alle dimensioni che preferite.

Da gustare con bacchette, soia, ginger e wasabi!
Ecco alcuni altri tentativi.
Nighiri con salmone e frittata

 Uramaki con salmone, avocado, carote, sedano e mayo

Maki con tonno e cetriolini
Nighiri e maki con salmone affumicato

 Nighiri e wasabi