lunedì 4 aprile 2011

Tentativi di Sushi

Ci sono due cose di cui ultimamente non riesco proprio a fare a meno: le patatine fritte e il sushi (non necessariamente insieme e non necessariamente in questo ordine :P).



Non sono un'esperta, ma la cura e il metodo, quasi rituale, per la preparazione di questi piatti orientali mi hanno sempre affascinata. Non appena mi è possibile faccio vere e proprie scorpacciate di sushi: purtroppo, però, non sempre la qualità è all'altezza delle aspettative.

Fin'ora ho provato due volte a fare il sushi in casa. Mi sono procurata gli ingredienti di base in un supermarket etnico in zona Paolo Sarpi a Milano; il pesce, invece, è stato preso fresco e surgelato (non vorrei mai avere a che fare con il simpatico vermetto "Anisakis", di cui hanno ampiamento parlato a "Le Iene").

Preparazione per il riso (presa direttamente dalla confezione):

Mettere il riso in una ciotola di vetro abbastanza capiente e sciacquarlo smuovendo velocemente il riso sotto l'acqua fredda corrente. Buttare via l'acqua e massaggiare il riso sfregandolo con il palmo della mano. Ripetere questa operazione 2 o 3 volte, fino a quando l'acqua da lattiginosa diventi limpida. A questo punto coprire a filo il riso con dell'altra acqua e lasciar riposare per circa un'ora. Trascorso questo tempo, il riso sarà bianchissimo e più gonfio. Mettere il riso in una pentola, coprirlo d'acqua (deve superarlo di un dito), ed accendere il fuoco. Coprire la pentola con un coperchio, che dovrà essere tolto solo a fine cottura, portare a bollore, quindi abbassare il fuoco e e far cuocere per 10 minuti. Spegnere il fuoco e lascaire il coperchio chiuso per altri 10-15 minuti in modo che cuocia ancora nel suo vapore. Trascorso questo tempo, il riso sarà cotto. Nel frattempo, riscaldare in un pentolino l'aceto di riso con sale e zucchero (io ho coprato il preparato già pronto, non sò quindi le dosi precise). Prendere il riso, metterlo in un piatto largo e quando è ancora caldo versarci sopra la miscela di zucchero e aceto di riso appena preparata. Questa operazione va eseguita versando poco aceto per volta, tagliando il riso con un cucchiaio di legno mentre lo si fa raffreddare.

Maki

Ho deciso di riempire i miei maki rolls con salmone, avocado e formaggio Philadelphia.

Posizionare un rettangolo di alga nori su una stuoia in bambù. A questo punto, prendere una manciata di riso e ricoprire l'alga, lasciando uno spazio di circa 1 cm in alto (servirà per richiudere).
Procediamo con il ripieno. Prendere del formaggio Philadelphia e spalmarlo nella zona centrale del riso, formando una striscia. Prendere il salmone precedentemente tagliato a listarelle di qualche centimentro e posizionarlo sul formaggio; fare la stessa cosa con l'avocado.
Per chiudere il roll, inumidire la striscia superiore di alga nori rimasta senza riso con qualche goccia d'acqua. Prendere l'estremità inferiore del bambù e richiudere al di sopra del ripieno. Proseguire la chiusura tenendo il bambù stretto, in modo tale che si formi un rotolo di dimensione omogenea. Far aderire la parte inumidita in modo che il rotolo rimanga chiuso saldamente.
Infine, tagliare il rotolo in piccoli pezzetti, aiutandosi bagnando la lama del coltello. Da un rotolo dovrebbero uscire 6-8 maki, in base alle dimensioni che preferite.

Da gustare con bacchette, soia, ginger e wasabi!
Ecco alcuni altri tentativi.
Nighiri con salmone e frittata

 Uramaki con salmone, avocado, carote, sedano e mayo

Maki con tonno e cetriolini
Nighiri e maki con salmone affumicato

 Nighiri e wasabi

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